venerdì 8 giugno 2012

Al tempo di don Chisciotte


Piccolo inventario di suppellettili, motti ed altre amenità nella Mancha di Cervantes.

Gli  ombrelli da sole
...arrivò ad una strada che si divideva in quattro, e subito gli occorsero alla mente quei crocicchi dove i cavalieri erranti si mettevano a pensare a quale delle vie prendere; ( ... ) . Andato avanti per quasi due miglia, don Chisciotte scoprì un numeroso drappello di persone che, come poi si seppe, erano dei mercanti di Toledo che andavano a comprar seta a Murcia. Erano sei, e camminavano coi loro ombrelli da sole, con alri quattro servi a cavallo e tre mulattieri a piedi.



Gli occhiali da viaggio
Mentre stavano così ragionando, si affacciarono sulla strada due frati dell'Ordine di San Benedetto, che pareva andassero in groppa a due dromedari, tanto erano grandi le mule su cui cavalcavano. Portavano occhiali da viaggio e parasole. Dietro di loro veniva una carozza (...) c'era una signora biscaglina che andava a Siviglia, dove si trovava suo marito, diretto alle Indie con importantissimo incarico.

Erbe officinali

(...) sarebbe bene, Sancio, che tornassi a medicarmi quest'orecchio, che mi duole più del necessario. Fece Sancio ciò che gli veniva ordinato, e uno dei caprai, osservando la ferita, gli disse di non preoccuparsi, che ci avrebbe messo lui un medicamento che l'avrebbe fatta guarire facilmente. E staccate alcune foglie di rosmarino, che si trovava lì in abbondanza, le masticò, le mescolò con un pò di sale e applicategliele ben bene all'orecchio, glielo bendò accuratamente, assicurandogli che non avrebbe avuto bisogno di altra medicina; e così fu.


Occupazioni femminili
Va' avanti - disse don Chisciotte- . E quando arrivasti che cosa stava facendo quella regina della bellezza? Giurerei che la trovasti intenta ad infilare perle o a ricamare con cordoncino d'oro qualche impresa per questo cavaliere suo schiavo.

Nient'affatto -rispose Sancio-. la trovai che stava spulando due sacchi di grano in un cortile di casa sua.





Improperi/insulti
Oh Dio, come fu grande la collera che provò don Chisciotte sentendo le sfacciate parole del suo scudiero! Fu così grande, dico, che con voce alterata e con lingua balbuziente disse, lanciando un vivo fuoco dagli occhi: - vigliacco, farabutto, scostumato, insolente, ignorante, cretino, linguacciuto, sfacciato, calunniatore e maldicente!  ( ... ) Vattene dalla mia presenza, mostro di natura, deposito di menzogne, armadio di inganni, granaio di vigliaccherie, inventore di malvagità, banditore di sciocchezze, nemico del rispetto che si deve alle persone reali!



Link
museo dell'ombrello > museo dell'occhiale > Rosmarinus officinalis

Le parti in corsivo sono tratte da Don Chisciotte della Mancia di M. Cervantes, ed. Einaudi

Giacy.nta

(un benvenuto e un ringraziamento speciale a Giacy.nta per il suo primo post per L'Orablù)

1 commento:

giacy.nta ha detto...

Un caro saluto a voi e grazie per l'ospitalità!:)