giovedì 18 febbraio 2016

I consigli di lettura di Claudia De Lillo


Maternità, rapporti di coppia, relazioni di vicinato, lavoro, creatività, radio e blog. Tanti gli argomenti di cui abbiamo parlato con Claudia De Lillo il 29 gennaio (quando è venuta a trovarci per l'appuntamento di PER UN TRANCIO DI LIBRI) con intelligenza, ironia e ridendoci anche sù. E questi sono i suoi consigli di lettura.


"Mi avete detto che non devono essere i 5 libri della vita e io sono sicura che, uscita di qui, me ne verranno in mente altri 27 che avrei dovuto dire però…

Uno è quello che sto leggendo in questo momento, non è finito ma sono arrivata a più della metà e, anche solo più della metà merita David Benioff “La città dei ladri”. Ora vi dico la storia dell’autore. David Benioff, che io non conoscevo minimamente, è uno degli autori de “Il Trono di spade”. A parte Martin, che è l’autore dei libri, poi c’è tutto un nugolo di autori, sceneggiatori, ecc. David Benioff ne è il capo, quindi se amate il trono di spade potete immaginare che questo ha un talento narrativo. E’ la storia di due ragazzini, uno dei quali è anche il nonno dell’autore, quindi è anche una storia vera, i quali, nella Leningrado assediata dai tedeschi durante la guerra, vengono, per varie circostanze, buttati in prigione e gli danno una possibilità di salvarsi se, in questa Leningrado occupata in cui non si trova niente, loro riescono a trovare 12 uova per la torta della figlia del capo dell’esercito. Quindi è questo viaggio di due ragazzini alla ricerca di 12 uova in una Leningrado a pezzi.

Un altro titolo è una perla di cui sono molto orgogliosa. E’ una pentalogia quindi sono 5 libri, scritti negli anni ’60 da una signora inglese che si chiama Elizabeth Jane Howard e la pentalogia si chiama “The Cazalet”, è una saga familiare fantastica. E’ stato tradotto in italiano il primo che si chiama “Gli anni della leggerezza" ed è la prima parte. Verranno tradotti tutti e cinque quindi, se vi piace, è un godimento che non finisce mai ed è una storia di famiglia, a cavallo della seconda guerra mondiale inglese. Se vi piacciono le storie di famiglia e se vi piace l'atmosfera dell’Inghilterra… Io l’ho amato follemente!

Poi un audiolibro! Stoner di John Edward Williams letto da Sergio Rubini. Io non l’avrei detto ma Sergio Rubini ha un modo di leggere i libri che è meraviglioso perché, a differenza di altri attori tipo Laura Morante che è una che si prende molto sul serio e che interpreta in questo modo un po’ manierato, Sergio Rubini lo legge come un lettore, curioso e catturato lui stesso da quello che succede nel libro, leggerebbe. Quindi io lo trovo un talento di lettore veramente straordinario. “Stoner" è la storia di un professore americano negli anni ’30. Bisogna essere dell’umore giusto nel senso che è una storia capace un po’ di abbatterti ma è un personaggio talmente bello, talmente ricco, talmente affascinante che merita anche se non è proprio una storia allegrissima.

Poi, io lo so che qui gioca in casa e forse non lo avrei neanche dovuto mettere, però io mi sono innamorata follemente  di lui e del suo ultimo libro: Marco Balzano “L’ultimo arrivato”. Lo so che lo conoscete e poi è anche facile è un premio Campiello, grazie tante,  il talento sta nello scoprire i libri sconosciuti però a me è piaciuto talmente tanto quel libro. A chi non l’avesse letto e si fidasse: leggetelo perché è un libro bellissimo!

L’ultimo è abbastanza leggero, è un giallo. Si chiama “Una famiglia quasi perfetta”, in realtà il titolo originale è “Daughter”, che è di questa autrice inglese che si chiama Jane Shemilt ed è il suo primo libro. In realtà lei è un medico e ha cinque figli. E' la storia di una famiglia in cui la figlia, a un certo punto, scompare ed è, sostanzialmente, la storia di questa mamma che scopre, piano piano, che tutto quello che pensava della figlia, degli altri figli, del marito, non è come credeva. In qualche modo accompagni questa madre in questo viaggio di consapevolezza e presa di coscienza che peraltro diventa anche il tuo. Per esempio, con i fligli adolescenti di quante cose non ti accorgi? E intanto questi diventano persone che tu non conosci. Quindi, non per terrorizzare perchè è raccontato bene, però io lo trovo molto interessante anche come spunto di riflessione personale."

Vi ricordiamo che il prossimo appuntamento con PER UN TRANCIO DI LIBRI sarà sabato 27 febbraio con gli ALLORA BLU, il gruppo sparso di liberi pensatori nato a L'OrablùBar che presenterà il loro nuovo libro: TRA MEZZANOTTE E L'ALBA.

E ora godetevi alcuni scatti realizzati da Ivano De Pinto durante la serata di venerdì 29 gennaio.










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